L’Osteria Casa di Mare di Luca Gardini

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Il ristorante, di Luca Gardini, in perfetta sintonia con il personaggio, manda in frantumi tutti  gli schemi.images-1

L’ambiente, che rimanda al mare in tutto e per tutto, è accogliente e gradevole, curato in ogni dettaglio, con gusto, con la cura di un ristorante candidato alle stelle, dove nulla è lasciato al caso, dall’accoglienza al servizio,  espressioni inequivocabili  di quella cordialità innata che  la gente di Romagna sa trasmettere con  ineguagliabile naturalezza.

Eppure, si diceva della rottura degli schemi, il locale si propone come osteria, verosimilmente per far capire che vuole essere alla portata di tutti, ed è veramente così, perché il conto, alla fine, è quello di una trattoria, pur in un contesto di alto profilo  sia gastronomico che conviviale.

Una cucina di mare decisamente raffinata  che – proprio per essere alla portata di tutti – si cimenta con il pesce “povero” (rigorosamente di giornata e proveniente dall’Adriatico) che la bravura dello staff di cucina  capitanato da chef  di grande stoffa ( quei fratelli Leoni provenienti dal fu ristorante Al Sole di Trebbo di Reno) riesce a  trasformare in portate degustazione, con mise en place  accurata, equilibrate e  seducenti   elaborazioni del pescato.  Proposte che (coerentemente con la filosofia del locale e del suo patron) seppur raffinate possono essere comprese e apprezzate da qualunque avventore, perché comprensibili e riconoscibili da ogni palato ( fatta eccezione per  gli appartenenti alla categoria ingordi/abbuffoni ) anche se elaborate. Dunque un locale per persone gourmet,  cioè per appassionati dal palato fine ed esperti di vini e vivande, ma aperto a chiunque sia disposto a cimentarsi con un’idea creativa di gastronomia, che affonda le sue radici nella solida tradizione  del territorio. Prova ne sia il grande e unanime apprezzamento espresso dall’eterogenea compagine della quale chi scrive faceva parte .

L’impressione è quella di un progetto molto ben congegnato e convincente, senza sbavature .

Ma veniamo al menù che ripassiamo con piacere, ancora memori dell’appagante esperienza palatale, impreziosito dai vini selezionati con innegabile maestria (ricordiamo che Luca Gardini, ancora giovanissimo, nel 2011, è stato insignito del riconoscimento di miglior sommelier del mondo) e abbinati  ad ogni portata.  Entreè di alici croccanti  precedute dalle bollicine romagnole del Sinfonia 2017, lo  chardonnay di  Ennio Ottaviani, indi il Brandade di baccalà con patate, un piatto delicatissimo plasmato con un’architettura di baccalà osteria-casa-di-mare-piatto-80a05mantecato e purea di patate impreziosito da pane grattugiato al nero di seppia, indi piccole code di rospo ( ecco il pesce “povero” così definito perché trascurato) impanate in salsa barbecue con misticanza, elaborazione molto gradevole, di grande equilibrio gustativo abbinata ad un bianco strutturato quale l’Ibbianco 2016 dell’azienda Casanova di Neri,  indi i maltagliati al ragù di seppia e crema di piselli img_3787gustosissimi e appaganti,  abbinati ad un rosè Costa d’Amalfi della prestigiosa cantina Marisa Cuomo (di Furore d’Amalfi), per finire con i totanetti fritti al profumo d’agrumi, un fritto  magistrale  di rara leggerezza .

Con l’ amabile crema catalana alla vaniglia, infine, è stato servito un avvolgente Moscato  Terre Siciliane di Martinez.

L’attenzione per i vini è tale per cui dalla carta, amplissima e personalissima, vengono selezionate ogni 10 giorni una serie di bottiglie che vanno a comporre la cave du jour del locale.

Insomma un sincero plauso, rotondo e pieno, a questa elegante Osteria Casa di Mare, dove al piacere della tavola e del buon bere si aggiungono cortesia , signorilità, competenza e arguzia.

Osteria Casa di Mare

Via Theodoli, 6 47121 Forlì

Pranzo: da lunedì a domenica dalle 12:00 alle 15:00  Cena: da lunedì a domenica dalle 19:00 alle 23:00

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