Dimostrando grande sensibilità per la storia della gastronomia reggiana e della sua famiglia l’amico Giuliano ci ha trasmesso la ricetta di sua nonna ovvero l’Erbazzone di Montata, che siamo lieti di pubblicare .
Si tratta di una versione della celebre torta salata reggiana che andava fritta, per il piacere di figli e nipoti e che ha assicurato alla cara nonna Mina il ricordo grato e affettuoso dei suoi familiari. Proprio la peculiarità della cottura con frittura ha indotto taluni a definire questa versione una “chizza” (nate nel ghetto ebraico) piuttosto che un erbazzone.
Dello “scarpazzone” vera peculiarità della gastronomia reggiana, si tramandano varie versioni e ricette, da quello classico reggiano con pasta e cotto al forno a quello tipicamente correggese privo di pasta e fritto in padella.
“Al scarpazzoun” è una tipica merenda primaverile . Fatta con gli spinaci o bietole fresche dell’orto e cipollotti con gambo verde. Era usanza cuocerlo nel forno a legna e si può gustare anche nelle trattorie delle nostre campagne accompagnato da un buon bicchiere di Lambrusco.