Il sapiente bevitore, una cavalcata entusiasmante

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E’ ormai giunta a conclusione il ciclo d’incontri sul vino promosso dal nostro Club .

La prossima ed ultima serata – Lunedì 7 Marzo –  nei locali dell’Oteria del Filosso sarà imperniata sull’abbinamento cibo vino, un argomento che   completa il percorso di educazione all’analisi sensoriale che il ciclo di incontri si prefiggeva .

Luciano Rappo guida e mentore degli incontri, ha saputo accompagnare con la consueta maestria e con innegabile e rinnovato IMG_2036patos, i partecipanti, tra i quali si annoverano neofiti – determinati ad avere in tasca qualche elemento in più prima di avventurarsi  lungo la strada profumata della vigna e del vino – e anche appassionati cultori,  mai paghi e desiderosi di aggiornare le loro conoscenze.

Il colore che non è solo questione di piacere per gli occhi, ma un indicatore delle caratteristiche del vino, la magia dei profumi che il liquido sprigiona e inebria le nostre narici, e poi il palato, quando il vino è entrato in bocca deve essere girato di rigirato per cogliere tutte le sue caratteristiche di dolcezza, astringenza, acidità e così via, per capire, prima di farlo scendere in gola, che di vino si tratta e se il prodotto e amaro, acido, insipido o piuttosto armonioso, ricco, vellutato, frutta, equilibrato.  E poi parole nuove e tecniche solo vagamente percepite (invaiatura, diraspatura  sboccatura), hanno contribuito a dare consapevolezza del percorso che accompagna la produzione.

Una cavalcata appassionante attraverso 5 settimane di  full immersion, per mettere alla prova le capacità sensoriali, per educare il gusto, per imparare a  giudicare e a scegliere, per  promuovere un approccio consapevole ad una  bevanda che, da sempre, è parte della  storia dei popoli,  della civiltà, della  cultura e anche dell’economia mondiale .

Lunga vita, dunque, alla nostra guida, a Luciano Rappo, che  ancora una volta ha saputo regalarci  emozioni sensoriali e umane  di rara intensità.

Resta l’impegno di mantenere vivo questo percorso con periodici incontri,  che programmeremo, per  assicurare, a chi ha  potuto apprezzare la qualità della “scuola”,   un accrescimento delle  conoscenze e del sapere enoico.

ÐHä

 

 

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