Sabato 3 Ottobre ad h 16 visita al Labirito e alle sale museo e a seguire apericena al Bistrot di Massimo Spigaroli. Il dedalo, inaugurato a maggio 2015, ha una pianta a stella che ricopre 7 ettari, con migliaia di bambù di specie diverse. Ispirato alla forma classica dei labirinti romani, a quattro campi interconnessi che si sviluppano intorno a un quadrato centrale, il Labirinto Ricci introduce bivi e biforcazioni che nei labirinti romani, rigorosamente univiari, non esistono. Per citare Ricci: Ho sognato di essere un Giardino, un Museo, una Biblioteca, una Casa editrice, una Sala delle Feste e dei Balli, la Piazza di un Borgo con la sua Chiesa, un grande Dedalo botanico… Dal loro insieme è nato il luogo che io chiamo “il Labirinto”…
E così troviamo un edificio che ospita una galleria con la collezione d’arte e di bibliofilia dove scultura, pittura e libri covivono dando luogo a un museo eclettico unico nel suo genere “Com’è noto, quando fece costruire il suo labirinto, che era una prigione – continua Ricci – Minosse nutriva intenzioni cupe e crudeli; io immaginai un equivalente addolcito, che fosse anche un giardino, dove la gente potesse passeggiare, smarrendosi di tanto in tanto, ma senza pericolo”. Un posto maestoso in cui sarà facile perdersi, ma dove si potrà facilmente scorgere anche la via per ritrovarsi, passeggiando dalla natura ai libri, dall’arte alla cultura. A raccontarlo, sembra uscito da una favola, ma da mesi le prenotazioni fioccano e le liste d’attesa per scoprire il labirinto più grande del globo si allungano da tutto il mondo. E per Ricci, il sogno diventato realtà sarà anche una specie di lascito per la sua terra alle future generazioni: “Molte cose potranno accadere nel mio labirinto. Cose che non posso prevedere. Per esempio, un ragazzo potrà incontrare una ragazza o innamorarsi di un dipinto o di un libro… Apparterrà a una nuova generazione, bella e intelligente, che io non riuscirò a vedere. A volte ci fantastico su”.
La Caffetteria, la bottega e il bistrot. Qui Massimo Spigaroli (celebre per i suoi culatelli) ha preso in gestione la ristorazione, la bottega e il servizio bar della struttura museale. Caffetteria e bottega propongono un percorso nel gusto sotto il porticato, con piatti semplici e vini alla mescita, mentre il bistrot – ospitato da un’intera manica della prima corte – propone anche il servizio serale e incontra le esigenze di chi cerca la tradizione in tavola (non solo quella del territorio parmense) interpretata da una cucina di livello. Nel menu del Labirinto by Spigaroli mare e terra si incontrano per regalare ai commensali un’esperienza gourmet, che in occasione del Ferragosto si trasformerà in un’occasione per assaporare il gusto di un sontuoso pranzo della tradizione locale.
Partenza con mezzi propri dal piazzale autobus dell’ospedale ad h 16 per arrivo in loco alle 17 e perdersi nel labirinto, per passare poi alle sale del museo/biblioteca con finale gastronomico.
Le adesioni dovranno pervenire alla segreteria del Club entro il g. 30 .09