“Auener Hof”, la casa di uno chef “druido”

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Merita menzione un delizioso alberghetto, dai prezzi assolutamente alla portata di tutti, dove è possibile trovare una cucina molto originale e di alto profilo gastronomico.
Il Bergotel Auener Hof Si trova in Val Sarentino, Tirolo, pochi km a nord di Bolzano. Sette stanze al colmo di una strada, tra costumi tirolesi tipici, boschi e vista mozzafiato. “Pazzesco” è stato l’aggettivo impiegato da un autorevole critico per definire ristorante e cucina del cuoco Heinrich Schneider che impiega benissimo le erbe officinali.
Qui tutto è fatto in casa, pane, yogurt, marmellate.
Riportiamo un giudizio estratto da una rivista specializzata:

Nell’inesplorata Val Sarentino esiste un luogo dove la natura impera anche in cucina e dove lo chef Heinrich Schneider crea le sue magiche ricette: il ristorante “Auener Hof”. Bisogna esplorare l’Alto Adige, superare Bolzano e raggiungere quindi la Val Sarentino per poter assaggiare al tavolo le sue creazioni naturali.
Dal 1998 Heinrich Schneider è lo chef patron dell’Auener Hof, che in precedenza era condotto da sua madre.
Ora, grazie all’aiuto della sorella sommelier Gisela, le sue ricette hanno conquistato il cervello e il cuore di molti gourmet. È una tappa fissa per chi vuole esplorare una cucina misteriosa, alchemica e legata alla magia delle erbe officinali, come quella dei sacerdoti celti.
Le erbe selvatiche, i funghi, la frutta secca, la selvaggina, i tartufi sono tutti elementi legati al suo estro da chef druido che raccoglie personalmente gli ingredienti della terra e li trasforma in cucina d’autore.
La primavera è forse il momento migliore per andarlo a trovare, poiché in questo momento dell’anno i fiori e le erbe nascono come dei regali divini della natura. Dopo studi sulle erbe e con l’esperienza lo chef ha imparato ad associare ciascuna pianta a una portata ben precisa: ad esempio l’aglio orsino lo usa per fare dei pesti, oppure dei ripieni per i ravioli; l’alchemilla è una pianta officinale e la usa per fragranti e profumate insalate; lo spinacino selvatico è impeccabile con il tartufo nero e altro. L’Alto Adige per Henrich Schneider significa non solo tradizione ma anche sperimentazione.
I suoi fornitori sono coltivatori e allevatori diretti, abitanti delle malghe e dei terrazzamenti dove le colture seguono il naturale ciclo delle stagioni; questi contadini, per poter sopravvivere in questo mondo fatto di globalizzazione e omologazione, hanno cominciato a pensare nuove realtà gastronomiche e a proporle al laboratorio dello chef, tra cui, per esempio, la vacca di Razza Grigia o il formaggio vaccino erborinato, vera rarità dell’Alto adige.
Le erbe selvatiche, prezioso ingrediente su cui Heinrich Schneider fonda tutta la sua cucina, sono officinali e curano i malesseri del corpo: lo chef con le sue ricette è riuscito a prendersi cura anche del palato. Heinrich Schneider è veramente un cuoco emergente che fa emergere la natura in tutti i sensi.

(Hotel Ristorante Auener Hof – Prati 21 – I-39058 Val Sarentino – South Tyrol – Tel.+Fax (+39) 0471 623 055 – info@auenerhof.it

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